La certificazione PMP®
La certificazione di PMP (Project Management Professional) è la credenziale più riconosciuta e apprezzata nel mondo del PM.
Alcune imprese stanno adottando
questa certificazione per migliorare la gestione dei propri progetti e
presentarsi meglio sul mercato.
Requisiti
Per ottenere la certificazione PMP, ogni candidato deve soddisfare tutti i requisiti di di esperienza e di formazione
stabiliti dal PMI e deve dimostrare un accettabile e valido livello di
conoscenza sul PM comprovato dall’esame di certificazione.
L’esperienza richiesta per la certificazione PMP
varia in base al titolo di studio del candidato. Solo a questo fine i
candidati sono classificati in due categorie con requisiti differenti:
- Categoria 1 - Per coloro che hanno un titolo di laurea o equivalente grado universitario:
- Laurea universitaria (anche la triennale va bene)
- Avere un minimo di 4.500 ore
di esperienza maturate all’interno dei 5 gruppi di processi del Project
Management (Avvio, Pianificazione, Esecuzione, Monitoraggio/Controllo e
Chiusura).
- Avere maturato questa esperienza in un periodo di almeno 36 mesi
di attività (non sovrapposti) a partire da 8 anni prima della data di
presentazione della richiesta per l'esame di certificazione.
- Categoria 2 - Per coloro che hanno un titolo di diploma di Scuola secondaria o equivalente:
- Diploma di scuola superiore
- Avere un minimo di 7.500 ore
di esperienza di esperienza maturate all’interno dei 5 gruppi di
processi del Project Management (Avvio, Pianificazione, Esecuzione,
Monitoraggio/Controllo e Chiusura)
- Avere maturato la suddetta esperienza in un periodo di almeno 60 mesi
di attività (non sovrapposti) a partire da 8 anni prima della data di
presentazione della richiesta per l'esame di certificazione
Come funziona l'esame PMP
L'esame è completamente computer-based e funziona così:
- inizia con una fase di auto apprendimento all’utilizzo del programma (tempo massimo 15 minuti)
- esame vero e proprio che consiste in 200 domande a risposta multipla (4 risposte)
- una sola risposta è quella giusta e vale un punto, le risposte sbagliate valgono zero punti
- il tempo massimo a disposizione per rispondere alle 200 domande è di 4 ore
- le domande senza risposta contano come sbagliate
- 25 domande su 200 non contano per l’esame ma servono al PMI per fini
statistici (queste 25 domande non possono ovviamente essere
identificate dal candidato)
- per passare l’esame bisogna rispondere esattamente ad un numero di
- le domande riguardano i cinque processi della gestione dei progetti e
l’etica del project manager secondo la seguente scomposizione:
- 13% - Avvio
- 24% - Pianificazione
- 31% - Esecuzione
- 25% - Monitoraggio/Controllo
- 7% - Chiusura
- L'esame si può sostenere in italiano in tutti i centri Prometric del mondo.
- Il candidato viene informato immediatamente dell’esito dell’esame
- In caso di esito positivo il candidato acquisisce il titolo di PMP (Project Management Professional
Quanto costa l'esame PMP
Il costo per sostenere l’esame di PMP è di 405$ per i soci del PMI e
555$ per gli altri. Nel caso in cui l'esame non avesse esito positivo, è
possibile rifarlo due volte nell'anno di validità della lettera di
eleggibilità al costo di 275$ per i soci del PMI e di 375$ per gli altri.
Conviene pertanto associarsi al PMI perché lo sconto sulla quota di
esame (150$) è maggiore della quota associativa (139$).
Come si mantiene la certificazione PMP
La certificazione è valida per 3 anni. Per rinnovarla e mantenere il
proprio stato di certificazione è necessario che il PMP mantenga i
requisiti del programma CCR (Continuing Certification Requirements) che
ha lo scopo di:
- Migliorare lo sviluppo professionale del PMP
- Incoraggiare ulteriori opportunità di conoscenza nel campo
- Offrire un metodo standard e ufficiale per registrare le successive esperienze ed attività sul Project Management
Per mantenere la certificazione occorre acquisire almeno 60 punti PDU
ogni 3 anni. Un PDU è l'unità di misura (Professional Developement
Unit) che quantifica l'apprendimento e il servizio professionale (nelle
aree e nei processi del PMBOK). Il certificato PMP dovrà quindi:
- Registrare e comunicare le Attività PDU tramite le apposite funzioni sul sito PMI
- Conservare la documentazione relativa alle PDU per almeno 12 mesi, per eventuali controlli casuali
La certificazione CAPM®
La certificazione CAPM (Certified Associate in Project Management) è
stata introdotta nel gennaio 2002 ed è stata ristrutturata nel dicembre
2004 per distinguerla più nettamente dalla certificazione PMP.
Per un giovane laureato quindi si tratta di un titolo veramente esclusivo ottenibile con uno sforzo modesto.
A chi si rivolge
La certificazione CAPM può essere utile a:
- Junior Project Manager che non hanno ancora l’esperienza necessaria
per accedere alla certificazione PMP ma vogliono consolidare la loro
capacità professionali e documentare la loro competenza nel Project
Management.
- Neo laureati o diplomati che intendono specializzarsi nel Project Management e puntano a fare esperienza in team di progetto.
- Certificare le conoscenze di coloro che, pur non ricoprendo il ruolo
di project manager, operano a supporto del project management aziendale
(assistenti ai project manager, planner, personale del Project Office,
ecc..).
Requisiti
Per ottenere la certificazione CAPM, ogni candidato deve soddisfare uno solo dei requisiti stabiliti dal PMI ( esperienza oppure formazione ) e deve dimostrare un accettabile livello di conoscenza sul PM comprovato dall’esame di certificazione.
L’esperienza richiesta
per la certificazione CAPM non dipende dal titolo di studio (è
sufficiente il diploma per essere ammessi all’esame e la laurea non da
alcun vantaggio). Occorre dimostrare un minimo di 1.500 ore di
esperienza maturate all’interno dei 5 gruppi di processi del Project
Management (Avvio, Pianificazione, Esecuzione, Monitoraggio/Controllo e
Chiusura)
La formazione richiesta per accedere
all’esame CAPM e di 23 ore sulle tematiche del project management,
ottenibili frequentando corsi erogati da società o organizzazioni
accreditate dal PMI (Registered Education Provider) o equivalenti.
Come funziona l'esame CAPM
L'esame è completamente computer-based e funziona così:
- inizia con una fase di auto apprendimento all’utilizzo del programma (tempo massimo 15 minuti)
- poi si passa all’esame vero e proprio che consiste in 150 domande a risposta multipla (4 risposte)
- una sola risposta è quella giusta e vale un punto, le risposte sbagliate valgono zero punti
- il tempo massimo a disposizione per rispondere alle 150 domande è di 3 ore
- le domande senza risposta contano come sbagliate
- 15 domande su 150 non contano per l’esame ma servono al PMI per fini
statistici (queste 15 domande non possono ovviamente essere
identificate dal candidato)
- le domande riguardano i seguenti capitoli del PMBOK e sono distribuite come segue
- l'esame si può sostenere in italiano in tutti i centri Prometric del mondo.
Quanto costa l'esame CAPM
Il costo per sostenere l’esame CAPM è di 225$ per i soci del PMI e
300$ per gli altri. Nel caso in cui l'esame non avesse esito positivo, è
possibile rifarlo due volte nell'anno di validità della lettera di
elegibilità, al costo di 150$ per i soci del PMI e di 200$ per gli
altri. Non conviene associarsi perché il costo dell'associazione (139$) è
superiore allo sconto riservato ai soci (75$).
Come si mantiene la certificazione CAPM
La certificazione CAPM è valida per 5 anni e non necessita di essere
mantenuta con gli stessi metodi della certificazione PMP. Pertanto si
prevede che alla scadenza dei 5 anni il candidato sostenga di nuovo
l’esame per la certificazione CAPM oppure intraprenda la certificazione
PMP al raggiungimento dei requisiti di esperienza richiesti, anche prima
della scadenza della certificazione CAPM.